Chi siamo

Nata nel 1970 in territorio di Viggiano, nel cuore dell’alta Val d’Agri e agli estremi confini settentrionali delle terre coltivate dagli Enotri, l’Azienda Agricola Biologica Pisani pone le sue radici nella tradizione della viticoltura, tra passato e presente.

La contrada porta il nome di S. Lorenzo, dovuto alle estese proprietà che fino al 1808 ebbe la Certosa di Padula (Vallo di Diano). La secolare presenza di questa importante istituzione monastica ha contributo alla diffusione di varietà di vite piemontesi (Barbera, Freisa, Dolcetto, Grignolino) e transalpine (i cosiddetti Bordeaux),con conseguente adattamento del gusto rispetto ai vini locali e all’Aglianico, coltivato quasi ovunque nella parte montana della Basilicata (e nel 1887 dato come “vino migliore di Viggiano”).

L’Azienda sorge, inoltre, su un cono preistorico di detriti tuttora attivo, prodotto dal torrente Alli. I suoli sono misti, sabbioso-Limo-argillosi con abbondante pietrame, particolarmente indicati per frutteti specializzati come la vigna.

Produzione biologica con rese di eccellenza

Le nostre vigne (20 ettari) seguono i principi della sostenibilità (certificazione ICEA), con una resa ottimale per ettaro (70-80 quintali) che coniuga tradizione e innovazione. Grazie alla cura e alla selezione delle varietà e delle uve, partecipiamo attivamente alla tutela della biodiversità vitivinicola locale, garantendo vini dal carattere distintivo e in armonia con la cultura vitivinicola e l’ambiente.

La scelta delle varietà in produzione (Merlot, Cabernet Sauvignon) riprende infatti sia la memoria dei Bordeaux portati in alta Val d’Agri dai Certosini, sia una tradizione familiare dei Pisani derivata dai Lacava e, indirettamente, da Michele Lacava, l’artefice nel 1887 della prima e più completa ricognizione del patrimonio vitivinicolo della Basilicata.

Ad essa si affianca un’attiva sperimentazione sulle varietà autoctone (Giosana, Iusana, Malvasia ad acino piccolo, Colatammurro, Aglianico bianco) la cui ricerca prosegue tuttora.