Il territorio

L’Azienda sorge, inoltre, su un cono preistorico di detriti tuttora attivo, prodotto dal torrente Alli. I suoli sono misti, sabbioso-Limo-argillosi con abbondante pietrame, particolarmente indicati per frutteti specializzati come la vigna. Nel 186 a.C. Catone il Censore li definisce sabulosi et glareosi super lutosos et glutinosos sed macri seu resoluti. Quasi due secoli dopo gli Allii, una famiglia di origine osco-sannita che investe in viticoltura nell’Italia Meridionale e a cui si deve la ridenominazione di un antico vitigno come Aglianico (ossia “il vino prodotto esclusivamente nelle terre degli Allii”), porta la sua esperienza anche qui, nel territorio della colonia romana di Grumentum.

All’interno della centuriazione, di cui rimangono tracce ai margini e dentro l’Azienda, impiantano frutteti e vigneti e lasciano proprie testimonianze in epigrafi, nel nome del torrente Alli e in una rara attestazione in zona della varietà Aglianico bianco (o Ghiandara).